La Cooperativa Zerocento per il terremoto in Emilia

Ricostruire la serenità sconvoltaIl 2012 è stato un anno di impegno per Zerocento anche a favore delle popolazioni emiliane colpite dal sisma degli ultimi giorni di maggio.

Le iniziative hanno permesso la raccolta di € 12.652,26, così ripartiti:

  • € 1.997,56 con la raccolta fondi tra i propri lavoratori con l’iniziativa “Un’ora per l’Emilia”
  • € 1.997,56 con la donazione da parte della Cooperativa per ’iniziativa “Un’ora per l’Emilia”
  • € 2.250,00 con la donazione in occasione del 20 Novembre Giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza al progetto di Mani Tese a Finale Emilia per l’organizzazione di attività di animazione e aggregazione per bambini e ragazzi
  • € 6.271,00 con l’acquisto di parmigiano “solidale” dalla Cooperativa Casearia Castelnovese per regalo ai propri soci e ai propri dipendenti
  • € 136,14 con l’iniziativa in occasione della visita a Faenza dei bambini di Cavezzo

Il sisma del maggio 2012 che ha colpito le popolazioni emiliane ha lasciato “macerie” non solamente nelle case ma anche nelle menti e nei cuori delle persone.

Nei difficili mesi del post-terremoto una numerosa rete di tecnici e di volontari si è impegnata con professionalità e dedizione per difendere e affiancare i bambini e i ragazzi che hanno provato paura e visto la disperazione negli occhi dei propri cari.

Così, ad un anno e mezzo di distanza dal sisma, abbiamo promosso l’incontro Ricostruire la serenità sconvolta, indirizzato a cittadini, operatori sociali, insegnanti e agli operatori del volontariato che operano nelle situazioni di emergenza.

Alcuni rappresentanti del progetto attivo nel comune di Finale Emilia “Ricostruire la serenità sconvolta” hanno raccontato quali siano le risorse dei più piccoli e le possibilità di intervento da parte degli operatori sociali e dei genitori nelle situazione di trauma.

Abbiamo voluto organizzare questo incontro per due motivi” raccontano i referenti per l’evento della Zerocento “il primo è per raccontare ai nostri soci il risultato del contributo della cooperativa, dove sono andati e cosa hanno creato i loro soldi, il secondo è per cogliere da questa drammatica esperienza anche un importante momento formativo. Come operatori sociali sarà l’occasione per ragionare insieme sulle modalità migliori per affiancare i bambini in situazione di difficoltà estreme come quelle vissute in Emilia, dove anche le sicurezze più radicate sono state sconvolte”.

L’iniziativa è stata promossa  nell’ambito degli eventi della  Cooperativa Sociale Zerocento in occasione del 20 Novembre,Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Siamo una cooperativa sociale: lavoriamo con le emozioni e l’empatia fa parte della cassetta degli attrezzi del nostro mestiere” – racconta il presidente Valeria Callegari – “La risposta che abbiamo dato come Cooperativa ai nostri amici emiliani è stata condivisa e valorizzata dai nostri soci, uniti e orgogliosi di essere solidali anche in questa triste situazione.

Per informazioni comunicazione@zerocento.coop

Il comunicato stampa
La locandina
L’invito