Al Mattoncino una festa come quelle di una volta

Tra musica e orto, un’occasione per stare insieme e festeggiare

Per Sito

Sarà un pomeriggio speciale quello che la Cooperativa Sociale Zerocento sta organizzando presso il MicroNido “Il Mattoncino” in via San Martino 103/51 a Faenza per mercoledì 11 giugno dalle 18.00 alle 20.30

Al termine di un anno di attività, verrà presentato alle famiglie e ai cittadini il frutto di un laboratorio di “orticoltura” durato diversi mesi, in cui 6 piccoli ortolani con l’aiuto di un nonno volontario hanno coltivato il loro piccolo orto biologico.

10177526_785826511457460_2798529033617067097_nIl “Progetto orto” ha visto la coltivazione di un vero e proprio orto biologico, nell’area verde del nido, in cui sono stati coltivati ortaggi, erbe aromatiche e fiori con l’aiuto di un “nonno” che grazie alla sua esperienza ha svolto un ruolo di regista e coordinatore di tutti gli attori: bambini, educatrici e genitori.” – raccontano gli operatori della Cooperativa.
I bambini, in particolare, hanno avuto un ruolo attivo nella coltivazione: affiancati dall’esperto e dalle educatrici, hanno collaborato a tutte le fasi: dal dissodare il terreno, alla semina, dall’innaffiare le piantine a raccogliere i primi frutti. Per questo ogni bambino ha avuto in dotazione il “Kit del piccolo contadino” che comprende stivali, paletta/ rastrelli, annaffiatoio.

L’orto ha offerto ai bambini la possibilità di instaurare un rapporto profondo con la natura, per imparare fin da piccoli ad amarla e rispettarla; ma nel orto non si impara solamente a seminare o a prendere confidenza con la terra e con gli animaletti che la abitano, ci si avvia soprattutto:

  • ad OSSERVARE… i cambiamenti e il ciclo delle stagione
  • ad ASPETTARE… che spunti qualcosa dal terreno e che maturi
  • a PRENDERSI CURA… delle piantine

Lavorare la terra , inoltre è:

  • un’occasione di manipolazione con la terra, sassolini, erba… (spesso negata dagli adulti)
  • l’occasione per imparare turni di lavoro e piccole regole (“ora innaffi tu, poi tocca a me” “ non si calpesta l’insalata”)
  • la possibilità di stimolare lo scambio verbale e il dialogo con le famiglie raccontandosi il lavoro svolto
  • un modo per favorire l’aiuto reciproco e la collaborazione, ad esempio lavorando tutti insieme per far crescere l’insalata!
  • la possibilità di sperimentare lo scambio intergenerazionale, ad esempio ascoltando i consigli del nonno

Se vuoi saperne di più chiama il 349.5304490