Casa Sintoni al 11° congresso dell’Associazione Internazionale per la Riabilitazione Psichiatrica

Una delegazione della Cooperativa Sociale Zerocento parteciperà al 11° congresso dell’Associazione Internazionale per la Riabilitazione Psichiatrica (WAPR).
L’evento, che avrà sede a Milano dal 10 al 13 novembre, avrà come titolo “Cambiare il pensiero, cambiare le pratiche, cambiare i servizi”. E’ proprio in virtù di questo tema che all’interno dell’area dedicata alla presentazione dei progetti, uno spazio in collaborazione con LegacoopSociali sarà dedicato agli Appartamenti Tutelati di Casa Sintoni, cinque appartamenti ricavati all’interno dello storico Palazzo Graziani, nei pressi dell’omonimo orto botanico all’interno del Centro storico di Bagnacavallo (RA).

Casa Sintoni e gli Appartamenti Tutelati

Il progetto degli Appartamenti Tutelati nasce nel 2008 dalla collaborazione consolidata negli anni fra Cooperativa Sociale Zerocento e Dipartimento di Salute Mentale di Ravenna, un dialogo e un confronto che offrono numerosi vantaggi fra i quali:

  • una maggior corrispondenza fra la domanda di servizi del territorio e l’offerta con il conseguente recupero di efficienza e di efficacia delle risorse impiegate sia dalla Cooperativa che dal Dipartimento di Salute Mentale;
  • la formazione continua garantita dall’Azienda migliora l’efficacia dell’intervento degli operatori della Cooperativa;
  • l’empowerment degli operatori, che si lega a doppio filo con la formazione continua, riduce il tasso di turn over permettendo, nel lungo periodo, di mantenere all’interno del servizio esperienze e competenze preziose;
  • il monitoraggio continuo e la qualità dei professionisti impegnati garantiscono il mantenimento di un elevato standard di qualità del servizio nel tempo;
  • l’adozione di una metodologia operativa omogenea con quella dell’Unità Operativa di Salute Mentale.

Il progetto è rivolto ad utenti del territorio ravennate con patologie psichiatriche medio-lievi, ritenuti adatti alla sperimentazione di un percorso di autonomia abitativa.
Gli utenti hanno in genere effettuato percorsi presso altre strutture riabilitative durante i quali hanno già avviato un lavoro di autonomizzazione che sarà ulteriormente sviluppato e completato presso gli appartamenti.

Siamo molto emozionati.”, raccontano i componenti della delegazione composta di operatori e tecnici del servizio, “Partecipare ad un evento di rilevanza mondiale, con colleghi provenienti dai cinque continenti, sarà un’esperienza entusiasmante. Saranno sicuramente tanti gli stimoli e le suggestioni che ci porteremo a casa e tante le persone che potranno vedere quello che facciamo nel nostro servizio.