Zerocento per l’Emilia

67847_493409820699132_1758158112_nOgni anno organizziamo in occasione del 20 Novembre un laboratorio, un evento, un’iniziativa…

Quest’anno abbiamo voluto fare qualcosa per i bambini, in particolare per quelli emiliani che hanno vissuto la drammatica esperienza del terremoto.

 

Se potete fare qualcosa, fatelo anche voi.

Le case vengono sistemate. I negozi e le fabbriche riaprono. Nelle scuole ricominciano a suonare le campanelle. Dalle copertine dei giornali scompaiono le lacrime.
Ma nessuno può sapere quello che l’esperienza di quegli ultimi giorni di Maggio ha lasciato nel cuore delle bambine e dei bambini dei comuni emiliani colpiti dal sisma. Nemmeno i bambini stessi.
È per questo che, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la Cooperativa Sociale Zerocento ha deciso di aiutare con una donazione la raccolta fondi promossa dall’Associazione Mani Tese. Con i fondi raccolti verranno finanziate le attività di psicologi, pedagogisti ed educatori che andranno ad affiancare i tecnici dei servizi pubblici nel fornire un supporto ai minori vittime di disturbo post traumatico da stress. Per aiutare, quindi, i bambini di Finale Emilia a convivere con la profonda fatica che quei giorni hanno lasciato.
Perché occorre impegnarsi per “garantire nella più ampia misura possibile la sopravvivenza e lo sviluppo del fanciullo” (art. 6). Perché “ogni bambino ha diritto al godimento dei più alti livelli raggiungibili di salute fisica e mentale” (art. 24). Perché “ogni fanciullo ha diritto ad un livello di vita sufficiente alto a garantire il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale” (art. 28). Perché è necessario promuovere lo “sviluppo della personalità del fanciullo, dei suoi talenti, delle sue attitudini mentali e fisiche, in tutto l’arco delle sue potenzialità” (art. 29). Perché dobbiamo impegnarci per “assicurare il recupero fisico e psicologico ed il reinserimento sociale di un fanciullo vittima di qualsiasi situazione che l’abbia messo in una situazione di pericolo” (art. 39)*.
Noi ci crediamo, e vogliamo farlo insieme a tutti voi, genitori e bimbi, con cui festeggiamo questa giornata.

* – Gli articoli citati sono estrapolati dal testo della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, il 20 novembre 1989